Si chiama “The Girls” ed è la nuova linea del birrificio della Granda che ha spopolato nell’ultima edizione del Lucca Comics & Games. Perché? Semplice. Perché ha riprodotto un’intera storia su una graphic novel che si è raccontata in più etichette di birre differenti. In tutto 48 lattine con un’etichetta unica ciascuna che raccontano un’unica storia breve.
La storia
Il birrificio di Lagnasco, in provincia di Cuneo, ha così lanciato un’edizione limitata per narrare la storia delle “Girls”, ragazze che vivono in mondo cyberpunk, nel 2120, dove la terra è devastata dai conflitti innescati dalle multinazionali, che a seguito dell’accordo di Boston del 2069, a furor di popolo, hanno potuto fondare loro nazioni e munirsi di eserciti. Le loro avventure si basano su storie che vogliono combattere la criminalità dovuta alla povertà. In questo mondo così futuro e lontano, infatti, le guerre nucleari hanno seguito le cause in tribunale in un’escalation che ha desertificato il 90% del pianeta. Qui, il desiderio di controllare e condizionare le masse ha reso gli Amministratori Delegati dei veri e propri imperatori delle poche megalopoli brandizzate superstiti in cui si ammassa gran parte dell’umanità. Non solo: anche i marchi si arricchiscono alle spalle della popolazione. Questo fino all’arrivo delle Girls.
Girls: la birra a fumetti
Cosa contengono, però, le 48 lattine? Un’Ipa a basso tenore alcolico, molto beverina. Una birra “pensata per divertire e non appesantire“. Tutto ciò avvolto da un’etichetta unica e da collezionare: il fumetto delle Girls con una storia a puntate e episodi numerati su ogni lattina.